Da alcuni anni a questa parte ho mutato il mio rapporto con la politica. Restano i valori e resta un senso di appartenenza. Però la lontananza della “politica nazionale” dai problemi delle persone e dalle necessità di una fase congiunturale che dura da un decennio, ha scavato un fossato profondissimo.
Ho cambiato il mio personalissimo paradigma. Si deve ripartire dal territorio. Così mi sono impegnato per una lista civica a Trofarello, Progetto Paese, che non ha avuto la fortuna che meritava, stoppata da cavilli e tecnicismi che ne hanno impedito una affermazione che pareva probabile.
E così penso che, in queste elezioni, il voto a Laura Pompeo sia corretto. E’ la candidata del territorio. Perché voluta dai rappresentanti dei vari circoli che sono riusciti, con i denti e la determinazione, a “strappare” per lei un posto tra i candidati alla Camera dei Deputati. Contro ogni speranza della vigilia. Contro ogni logica di partito. Contro una concorrenza che avrebbe potuto catapultarci un candidato che neppure conoscevamo.
Non firmiamo una cambiale in bianco per due motivi. La conosciamo, si è fatta conoscere e le informazioni sul suo operato, come amministratrice, sono tutte di alto profilo. E poi la marcheremo stretta. Dovrà mantenere quello che ci ha prospettato. Una presenza costante ed un’attenzione puntuale ai problemi del nostro territorio.
Per ultimo. Le chiederò di tenere in considerazione sulla sua agenda due temi che ritengo siano centrali per la politica nei prossimi 20 anni almeno: sostenibilità ed economia circolare.
«I cambiamenti climatici sono un problema globale con gravi implicazioni ambientali, sociali, economiche, distributive e politiche, e costituiscono una delle principali sfide attuali per l’umanità» (Papa Francesco)
A queste condizioni ho deciso che la voterò.
“VOLEVO ESSERE IMBRIANI”
Anche gli amici australiani di Adelaide hanno risposto con grande partecipazione alla proiezione del docufilm dedicato a Carmelo
Grazie a tutti
#SaveTheDate ->Venerdì 23 febbraio ore 20.0
Visto l’enorme successo di pubblico registrato nella serata di ieri e le numerose richieste ricevute, il Multisala Gaveli ha deciso di riproporre la proiezione di “VOLEVO ESSERE IMBRIANI”.
A nome della produzione ringraziamo proprietà e dirigenti del Gaveli per l’opportunità. Ringraziandoli pure perché, come già accaduto per la prima proiezione, hanno deciso di rinunciare al loro introito.
Il costo del biglietto di € 5,00 -detratte le spese SIAE- sarà completamente devoluto in beneficenza per l’iniziativa “UN CAMPO PER CARMELO”
I rifiuti sono cibo
I rifiuti non esistono.
La diversità è forza
Modularità, versatilità e adattabilità sono da privilegiare in un mondo in incerta e veloce evoluzione. Lavorando verso l’economia circolare, dovremmo concentrarci su prodotti di più lunga durata, sviluppati per l’aggiornamento, l’invecchiamento e riparazione, considerando strategie come il design sostenibile.
Fine dello spreco d’uso del prodotto
L’economia circolare guarda ai processi di condivisione di prodotti e oggetti (sharing economy).
Energia da fonti rinnovabili
Come per tutti gli esseri viventi, l’energia dovrebbe provenire dal flusso generato dalle forze naturali, prima tra tutte l’energia solare.
Pensiero sistemico
Il pensiero a sistemi di solito si riferisce a sistemi non lineari: sistemi in cui attraverso condizioni di retroazione e partenza imprecisa il risultato non è necessariamente proporzionale all’ingresso e dove l’evoluzione del sistema è possibile: il sistema può evidenziare proprietà emergenti.
Il concetto di economia circolare è stato precedentemente espresso come la circolazione del denaro verso beni, servizi, diritti di accesso, documenti importanti, ecc, come nel nostro sistema di macroeconomia. Questa situazione è stata illustrata nei molti schemi aventi ad oggetto denaro e circolazione dei beni associati con il nostro sistema sociale. Come sistema, varie agenzie o enti sono collegati da vie attraverso cui le varie merci vengono scambiate verso un corrispettivo in denaro. Tuttavia questa situazione è differente dalla economia circolare sopra descritta, dove il flusso è in una sola direzione, cioè fino a quando le merci riciclate sono sparse nuovamente nel sistema.
Fonte Wikipedia
Da Giorgio Fusco
Se ti interessa l’argomento, leggi il pacchetto sull’economia circolare approvato dall’UE e, in particolare, la proposta di modifica della direttiva 98/2008 sui rifiuti.
http://consultazione-economiacircolare.minambiente.it/sites/default/files/Verso%20un%20modello%20di%20economiai%20circolare%20per%20l%27Italia_%2011_2017_per%20web.pdf
http://www.vita.it/it/blog/walter-g/2013/01/03/l-agenda-ganapini-per-il-governo-dellambiente—/2578/
Sempre attuale, precisa e puntuale l’agenda dettata dal mio amico Walter Ganapini
Poi tutto finisce in un frullatore di emozioni.
Poi si riparte. E per strada vieni fermato da due carabinieri. Ti controllano i documenti, fanno tutte le loro verifiche e poi -quando ti restituiscono documenti- ti chiedono di “Volevo Essere Imbriani”.
Qualcosa resta 💙💙💙
Alberto Scarino
Mi chiamo Alberto Scarino e questo è il mio sito personale.
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