👉Un progetto raffinato, una architettura sobria che dialoga perfettamente con il mondo Feltrinelli e ne esprime i valori.

Il nuovo stand, con il quale la casa editrice milanese si presenta alla kermesse libraria torinese, promette una full immersion totalizzante.

All’interno di uno spazio raddoppiato rispetto agli anni precedenti trovano collocazione i vari marchi del gruppo, ognuno con la propria identità, tutti con elementi che “parlano assieme”.

✍🏽 È necessario uscire da una visione ipocrita che ha contaminato i governi negli ultimi 30 anni (quindi non ne faccio un discorso di “tifo” politico) ed affrontare un tema non rimandabile: le fonti energetiche.

Non sono un tecnico, non ho una formazione che mi consente, neppure, di fare una riflessione su quale sia la soluzione meno dannosa per l’ambiente e più sostenibile.

Le varie scelte (dal referendum sul nucleare alla tap) sono state sempre, secondo me, di “pancia”.

In base al fabbisogno è necessario scegliere una via che sia definitiva, che impegni oltre l’esecutivo del momento.

(A margine mi soffermo su un altro tema che spesso mi urta: la necessità di una pari dignità tra grande e piccola e media impresa. Il nostro tessuto sociale e parte del sistema economico si sorregge, pure, grazie ad una miriade di piccole realtà imprenditoriali che hanno fatto con la flessibilità, con lo spirito di adattamento, la parte delle operose formichine. Si sostengano i grandi gruppi ma non ci si dimentichi di chi, laboriosamente, tra mille difficoltà, da sostanza al PIL. La bolletta energetica penalizza tutte le imprese, non solo alcune).

❤️Capisci che una stagione è finita quando, all’alba dei 56 anni, sali sulla metro ed un ragazzo molto perbene, educatamente, ti chiede se vuoi che ti liberi il suo posto.

✍🏽 Caro ragazzo “perbene” io fra pochi giorni avrò “solo” 56 anni, sono in grado di stare in piedi da capolinea a capolinea, quando tu non eri ancora nato io già non mi sedevo e conto di farlo per molti anni ancora. Se proprio vuoi fare il “beneducato”, non minare l’autostima di chi hai di fronte.

(Tutti si lamentano di una gioventù bruciata, senza valori, teppistoide e vandala, rissosa e violenta,

ma proprio a me doveva capitare il bravo ragazzo di sani principi?

Ti avviso, la prossima volta che mi vedi fatti i caxxi tua 🤣🤣🤣)

Ho letto un pezzo di Travaglio, in cui discetta da par suo (😢) del festival di San Remo e da lì coglie lo spunto per centrifugare commenti (a me) poco graditi su Mattarella.

Niente di nuovo sotto il sole.

Deve essere ancora prostrato per la debacle del suo partito (anche se sta cominciando a prendere le distanze) percorso da una guerra per bande, capace di non mettere a capitale una delle più grandi maggioranze relative della storia repubblicana.

(La santificazione dell’avvocato pugliese, che pensava di fottere ed è stato fottuto, merita invece una trattazione a parte. Di certo non si potrà urlare in piazza “ed allora il PD?”)

Non so chi sia questo Bianca, allo scrutinio sta facendo man bassa
#fumataBianca