Risultato all’inglese (0 a 2) e nessun appello per il Barcanova che poco o nulla poteva opporre ad un Sangiacomo in grande spolvero.
Gli uomini di Bonello stanno risalendo con passo svelto la graduatoria, per arrivare ad attestarsi alla posizione di classifica che compete loro per organico e per blasone.
Il trainer chierese schierava un 4-3-3 nerboruto. Con una difesa consistente e concreta in Calzolai e Castiglia, quanto energica e propositiva in Mezzela e Rimedio.
E dopo lo scampato pericolo, disinnescato nelle battute iniziali da Zago, acrobatico su una conclusione dei padroni di casa, era proprio il talentuoso classe 2000 Rimedio che, con una percussione insistita sulla fascia di competenza, centrava per Gualtieri che controllava la sfera, da attaccante di razza si girava in un metro quadrato e fulminava l’eterno Piarulli, 44 primavere di classe ed esperienza.
Nella mezzora che passava dalla spingardata dei padroni di casa alla rete del bomber collinare, pochissima presenza del Barcanova e tanta sostanza dei chieresi, pericolosi almeno in un altro paio di occasioni.
Funzionava la cerniera di centrocampo, con i due pitbull -capitan Gobetti e Parrino- pronti a spezzare sul nascere ogni inziativa dei locali ed Anselmi, abile nel cercare spazi all’interno dei quali inserirsi.
Il tridente offensivo, orfano di Murè, aveva nella verve di un motivatissimo Federici il giusto innesco per Gualtieri e Dosio, i cui sincronismi cominciano ad apparire precisi, come i movimenti più raffinati degli orologi svizzeri.
Chiusa la prima frazione in vantaggio, ad inizio della seconda Gobetti e compagni subivano il ritorno, per altro sterile, degli uomini di Ambrosini, che si esauriva nel giro di una decina di tornate di lancette.
I chieresi riuscivano ad anestetizzare la gara. Bonello scatenava sulle tracce del temibile Schepis il maratoneta Anselmi, che seguiva la fonte di gioco locale in ogni parte del campo.
L’uscita di Parrino, che lamentava un leggero infortunio, non sconvolgeva i piani tattici dei chieresi, che -con i successivi cambi- trovavano di nuovo i giusti equilibri.
E poi ci pensava Gualtieri. Una sua punizione dal limite, deviata in barriera, uccellava per la seconda volta l’estremo di casa.
Quello dei locali, nei minuti conclusivi, era un fuoco di paglia. Intonsi i guanti di Zago.
Nel prossimo turno, contro il Savoia, imperativo è dare continuità alla striscia positiva. Senza cali di tensione dovuti alla posizione di classifica di un avversario che, chiude si la graduatoria, ma nel turno precedente ha impattato con il Mirafiori.
Formazione:
SAN GIACOMO: Zago, Mezzela, Rimedio, Castiglia, Calzolai, Parrino, Anselmi, Gobetti, Gualtieri, Federici, Dosio,
A disposizione: Nebiolo, Bosco, Stevenin, Gilli, Angeloni, Guarise, Velardita
Reti: 30′ pt e30′ st Gualtieri