ECONOMIA CIRCOLARE

I rifiuti sono cibo
I rifiuti non esistono.

La diversità è forza
Modularità, versatilità e adattabilità sono da privilegiare in un mondo in incerta e veloce evoluzione. Lavorando verso l’economia circolare, dovremmo concentrarci su prodotti di più lunga durata, sviluppati per l’aggiornamento, l’invecchiamento e riparazione, considerando strategie come il design sostenibile.

Fine dello spreco d’uso del prodotto
L’economia circolare guarda ai processi di condivisione di prodotti e oggetti (sharing economy).

Energia da fonti rinnovabili
Come per tutti gli esseri viventi, l’energia dovrebbe provenire dal flusso generato dalle forze naturali, prima tra tutte l’energia solare.

Pensiero sistemico
Il pensiero a sistemi di solito si riferisce a sistemi non lineari: sistemi in cui attraverso condizioni di retroazione e partenza imprecisa il risultato non è necessariamente proporzionale all’ingresso e dove l’evoluzione del sistema è possibile: il sistema può evidenziare proprietà emergenti.

Il concetto di economia circolare è stato precedentemente espresso come la circolazione del denaro verso beni, servizi, diritti di accesso, documenti importanti, ecc, come nel nostro sistema di macroeconomia. Questa situazione è stata illustrata nei molti schemi aventi ad oggetto denaro e circolazione dei beni associati con il nostro sistema sociale. Come sistema, varie agenzie o enti sono collegati da vie attraverso cui le varie merci vengono scambiate verso un corrispettivo in denaro. Tuttavia questa situazione è differente dalla economia circolare sopra descritta, dove il flusso è in una sola direzione, cioè fino a quando le merci riciclate sono sparse nuovamente nel sistema.

Fonte Wikipedia

Da Giorgio Fusco

Se ti interessa l’argomento, leggi il pacchetto sull’economia circolare approvato dall’UE e, in particolare, la proposta di modifica della direttiva 98/2008 sui rifiuti.

http://consultazione-economiacircolare.minambiente.it/sites/default/files/Verso%20un%20modello%20di%20economiai%20circolare%20per%20l%27Italia_%2011_2017_per%20web.pdf

http://www.vita.it/it/blog/walter-g/2013/01/03/l-agenda-ganapini-per-il-governo-dellambiente—/2578/
Sempre attuale, precisa e puntuale l’agenda dettata dal mio amico Walter Ganapini

Volevo Essere Imbriani (il giorno dopo)

Poi tutto finisce in un frullatore di emozioni. 
Poi si riparte. E per strada vieni fermato da due carabinieri. Ti controllano i documenti, fanno tutte le loro verifiche e poi -quando ti restituiscono documenti- ti chiedono di “Volevo Essere Imbriani”.
Qualcosa resta 💙💙💙

VOLEVO ESSERE IMBRIANI

#SEGUILEFRECCE
“Quando ho pensato a “Volevo essere Imbriani”-dice Alberto Scarino, ideatore e produttore del docufilm- lo spunto mi è venuto da due riflessioni: tributare qualcosa di tangibile a Carmelo, coniugandola con un’operazione che, mi piace, si possa definire “nostalgia”. Legata ad un calcio che non c’è più, quello delle leggende intramontabili, un calcio antico e romantico dove si stampavano indelebilmente nelle menti e nell’immaginario dei tifosi le formazioni delle squadra che si ripetevano a memoria.
Il marketing ha soggiogato questa visione. Paillettes e lustrini hanno preso il posto di spogliatoi sui cui muri si sentiva l’odore dell’olio canforato, hanno tolto volume al rumore dei tacchetti, al profumo dei campi in erba.” #hitch2 #hitch2produzioni #volevoessereimbriani #imbrianinonmolaate #calcio #football #movie #sport #films #seriea #series #2018 #2k18 #zazzaroni #picture #insta #cinema #napoli
#napolicalcio #benevento
@walterzenga_official
@zazzaroniivan
@gianpaoloimbriani

Pensiero natalizio – Dare e avere

So di non aver dato molto nella mia vita…
So di non aver dato molto ai miei amici, a mi fratello, a l’amante, ar’cane…
So di non aver dato molto nella mia vita…
So di non aver dato molto a chi invece mi ha dato molto, a chi mi ha amato e sorretto e aiutato.
So di non aver dato molto nella vita.
Ma quel poco…lo rivorrei indietro.
(Cit.)

Natale a la terra

Fervono i preparativi. Una macchina collaudata e con tanti cavalli nel motore.
Si rinnova la magia, questa sera e domani sera, di Natale ‘a la terra.
Un esperienza unica, tra vicoli e sottani, a San Giorgio la Molara.
Una suggestione che ci rimbalza in un tempo passato, tra le vecchie botteghe artigiane dove mani esperte si cimentavano in attività che oggi paiono impraticabili, cantine i cui muri trasudavano di racconti e leggende ed un percorso enogastronomico tra sapori e profumi che sarebbe un delitto dimenticare.
Grazie alla Pro Loco del presidente Domenico Facchino per l’impegno in un’organizzazione non facile.
Invito gli amici a non mancare.
💙💙💙