😞Oggi è un giorno molto triste.

Annuncio la dipartita della bombola della cucina.

Aveva 10 anni, poteva ancora darmi molto.

Purtroppo, però, così è la vita.

Mi ha dato grandi soddisfazioni in questo periodo, avevamo un bellissimo rapporto. La aprivo e la chiudevo quasi tutti i giorni, sempre con grande dolcezza.

Mi piace pensare che anche lei sia stata bene con me.

Adieu.

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Le esequie muoveranno, domani, ore 4.30, da Addereto Santi alla volta del cimitero delle bombole sito ad Akragas 💛💛💛

Berlusconi, come al solito, arrivi tardi nella corsa a chi le spara più grosse.

La scorsa settimana la Faraone Produzioni ha promesso una cifra minima di 2.000 euro per le pensioni e la piantumazione di 3.000.000 di piante.

Quando c’è da fare i botti non ci batte nessuno.

Faraone Produzioni, promesse non fatti ❗

Appena resuscitato.

Ho fatto un po’ tardi perché ho avuto problemi con il telecomando della porta del Sacro Sepolcro.

Presumo problemi di batteria. Un casino trovare quella nuova, perché queste fatte con lo stinco di Dinosauro non sono più in commercio da 1748 anni.

Comunque resto umile

❤️Capisci che una stagione è finita quando, all’alba dei 56 anni, sali sulla metro ed un ragazzo molto perbene, educatamente, ti chiede se vuoi che ti liberi il suo posto.

✍🏽 Caro ragazzo “perbene” io fra pochi giorni avrò “solo” 56 anni, sono in grado di stare in piedi da capolinea a capolinea, quando tu non eri ancora nato io già non mi sedevo e conto di farlo per molti anni ancora. Se proprio vuoi fare il “beneducato”, non minare l’autostima di chi hai di fronte.

(Tutti si lamentano di una gioventù bruciata, senza valori, teppistoide e vandala, rissosa e violenta,

ma proprio a me doveva capitare il bravo ragazzo di sani principi?

Ti avviso, la prossima volta che mi vedi fatti i caxxi tua 🤣🤣🤣)

✍🏽 Mi vengono i brividi a scrivere di Paola che non c’è più.

Potrei dirvi di quanto la vita sia ingiusta.

Potrei, citando Sant’Agostino, dire che la morte non è niente, che vuol dire essere passati dall’altra parte. Il vescovo teologo diceva:

“Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.”

Paola mi ha sempre trasmesso voglia di vivere. Era una persona che mi ha sempre dato l’impressione di volersi godere ogni momento della sua vita.

☺️Leggerezza, questo mi trasmetteva. Che non vuol dire che non avesse una profondità d’animo strutturata. Che non vuol dire che non affrontasse la sua quotidianità con impegno ed attenzione al suo lavoro, alla sua famiglia, ai suoi amici, ai suoi affetti.

La sua leggerezza era un modo per gustarsi, con un approccio positivo, ogni momento della sua esistenza.

Quando eravamo giovani e poi anche quando la carta d’identità aveva cominciato a consumarsi un poco, Paola era sempre una garanzia: ti avrebbe fatto stare bene, con spensieratezza, con la sua contagiosa risata, con l’acutezza che le consentiva di disinnescare i problemi del quotidiano.

Una specie di “amica rifugio”.

E poi era sempre pronta a mettersi in gioco.

Avrei mille ricordi per dare plasticità a questo suo modo di essere.

Quando festeggiammo la sua laurea ed un poco ebbri ridemmo fino a quasi il mattino.

Quando, dopo essere andati ad un’ostensione della Sindone, pranzammo in una trattoria che pareva di altri tempi e ridemmo per anni per quanto ci eravamo saziati e per quanto la proprietaria avesse apprezzato la nostra capacità di dare soddisfazione alla sua cucina.

❤️Credo, però, che Paola meriti che ognuno la ricordi con un suo pensiero, intimo, personale, perché ha dato tanto a tutti.

E credo pure e lo spero, che le lacrime che piangiamo oggi e continueremo a piangere nei prossimi giorni, si tramutino in sorrisi, in voglia di pensare a Paolina per come è sempre stata: una persona che trasmetteva voglia di vivere e di stare bene.

E quindi, ancora con parole che non sono mie, ma che anche lei amava, saluto la mia amica Paola:

“Voglio però ricordarti com’eri

Pensare che ancora vivi

Voglio pensare che ancora mi ascolti

Che come allora sorridi

Che come allora sorridi”