La campagna elettorale che ho “vissuto” meno da quando voto.

Forse perché intravedevo già chi passerà per primo sotto lo striscione.

Forse perché la campagna elettorale del mio partito non è stata coinvolgente ed il front man non è trainante.

Forse perché, in generale, sono un po’ deluso dalla scarsa qualità degli attori protagonisti.

Voterò P.D., senza entusiasmo, turandomi il naso e chiudendo gli occhi.

Veramente non vedo alternative proponibili.

Tra chi è di destra e lo dichiara, tra chi è populista e in maniera ipocrita si spaccia (oggi) per riformista; con la colpa (per di più) di aver fatto cadere il governo Draghi.

(Lo ammetto l’unico Conte che stimo è Raffaello Mascetti di “Amici Miei”).

In tantissimi provano i miei stessi sentimenti. Sicuramente, più delle altre volte, la strada del voto utile può servire a creare un argine a quella che si prospetta una maggioranza di centrodestra senza precedenti.

Per questo, obtorto collo, non sprecherò il mio voto.