“Sabatini descrive come “democristiana” la svolta che ha portato alla nomina di Conte leader. “Alla domanda sul perché si fosse intrapresa questa azione – scrive ancora Sabatini nel libro – mi venne risposto: ‘Con Conte il MoVimento arriverà al 22% e al prossimo governo potranno entrare più persone che senza di lui’. Non interessava il perché si stesse facendo tutto questo, né il cosa si volesse fare né il come. L’importante era uno: mantenere a tutti i costi il potere per più persone possibili”.

🎾gioco, set, partita