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A volte ritornano. Uniti alla nascita, separati dal destino. Li aveva tenuti a battesimo Vitantonio Zaza a Trofarello, una stagione da incorniciare, con il vetro che si rompeva all’ultimo metro della salita in un drammatico play-off.

Poi le strade si erano divise. Con alterne fortune. Ieri, però, entrambi attori protagonisti, pilastri imprescindibili delle rispettive squadre. Di Vincenzo Alfiero e della sua tripletta con la maglia del Fossano abbiamo detto. L’altro tenore è Andrea Pivesso, “Hurricane” per gli avversari. L’aria di casa è proprio vero rigenera, tonifica, stimola i migliori istinti. In questo caso quello del killer. Andrea da quando è ritornato ad indossare la camiseta biancorossa è ritornato sulla cresta dell’onda. A suon di gol e di triplette sta sgomitando tra i candidati alla scarpa d’oro di questo girone D di Promozione.
Anche ieri a segno tre volte, anche se la seconda marcatura nella porta sbagliata ;-) . Il ruolo di protagonista assoluto di giornata, di tutto il girone, lo conquista con l’ultima marcatura.Era il 3′ della ripresa. Dominin, assolutamente imprendibile, si esercitava con il tiro a giro, che che concludeva la sua traiettoria sul palo, Andrea, con il gesto acrobatico per eccellenza, la rovesciata, si librava nell’aria e ribadiva in gol tra il tripudio della torcida biancorossa.
“Ho pensato quasi di smettere ma per fortuna il mio amico Tonso mi ha convinto a tornare e ora ho una voglia matta di spaccare la porta” diceva a Sprint&Sport, qualche settimana, fa il bomber ritrovato.
Musica per le orecchie del DS Nunzio Sinopoli e del Mister Davide Abbienti. A volte ritornano, il sogno dei biancorossi è quello di rivederli, un giorno, di nuovo assieme. I “gemelli del gol” in salsa biancorossa.