Di 5S e Lega. E di informazione.

In questi giorni, in giro, su internet, si discetta di governo, di informazione, di amplificazione delle dichiarazioni di Salvini… 

Il sunto è più o meno questo:

– La colpa è del PD (a prescindere) perché non ha fatto l’accordo con i 5S
– L’informazione social ha la responsabilità di amplificare delle sparate propagandistiche
– La porcata della legge elettorale
– Le opposizioni debbono lavorare assieme a Lega e 5S per il bene dell’Italia

Nell’ordine sostengo che:
-chi ha vinto le elezioni deve governare, anche se penso che questo esercizio non debba essere fatto a tutti i costi
-l’informazione social sta facendo ora esattamente ciò che fa da quando si è diffusa. E ciò che ha fatto dai primi vaffa day in avanti. Questa doppia morale rispetto alla quale mi va bene quando mi serve e mi disturba quando mi ostacola la trovo infantile
-la legge elettorale doveva essere migliore e lo sarebbe stata se tutti avessero partecipato alla sua redazione anziché fare il tiro al piccione per fini puramente elettorali
-le opposizioni debbono fare l’opposizione: dura, attenta, puntuale. Chi governa deve governare, meglio che può nell’interesse di tutti.

E chiudo.
Per una parte di elettorato pentastellato è normale non riuscire a digerire e soffrire della peggiore insonnia a causa delle sparate di Salvini. Rammento che a tutto c’è un limite. Quando la misura è colma (e credo che non siamo particolarmente distanti). C’è un confine, neppure troppo labile tra il voler giustificare, il tollerare e la connivenza. Secondo me lo si è già oltrepassato. 
La maturità politica dei pentastellati si potrà valutare anche dalla capacità di mettere un argine a coloro che hanno sorpassato a destra in fatto di populismo becero (non di destra e neppure fascista, mi verrebbe da dire), solo populismo e solo becero.