FORNITORI CREDITORI DEL SALONE DEL LIBRO: UNA VERGOGNA SENZA FINE
Mi piacerebbe capire chi pagherà i costi sociali dell’eventuale chiusura delle aziende creditrici che hanno lavorato per il Salone del Libro e che, a distanza di anni, non hanno ancora percepito (e non si sa quanto percepiranno) dei crediti che vantano.
Stamane ho letto la dichiarazione di un’assemblea regionale che dichiarava che “Fondazione non si poteva ricapitalizzare”. Quindi la soluzione è: pagheranno i fornitori, per errori non loro.
La nostra nazione è destinata a morire se vengono meno quelle che dovrebbero essere certezze: l’esigibilitá di un credito ”pubblico”.
E questa generazione di politici, assieme a quella nuova, comunale, torinese forse è già defunta, se le risposte sono queste.
Se così è, andate a spiegare a chi perderà il lavoro quali sono le soluzioni.
Chi restituirà i posti di lavoro che andranno persi?