«Ogni approccio ecologico deve integrare una prospettiva sociale che tenga conto dei diritti fondamentali dei più svantaggiati» (LS, n. 93). Essa collega anche la finalità dello sviluppo con le realtà sociali mondiali. Come aveva fatto nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium, Francesco sottolinea che «la realtà sociale del mondo di oggi, al di là degli interessi limitati delle imprese e di una discutibile razionalità economica, esige che si continui a perseguire quale priorità l’obiettivo dell’accesso al lavoro per tutti» (LS, n. 127) o ancora che «il vero obiettivo dovrebbe sempre essere di consentire loro [ai poveri] una vita degna mediante il lavoro» (LS, n. 128).

Da alcuni anni a questa parte ho mutato il mio rapporto con la politica. Restano i valori e resta un senso di appartenenza. Però la lontananza della “politica nazionale” dai problemi delle persone e dalle necessità di una fase congiunturale che dura da un decennio, ha scavato un fossato profondissimo.
Ho cambiato il mio personalissimo paradigma. Si deve ripartire dal territorio. Così mi sono impegnato per una lista civica a Trofarello, Progetto Paese, che non ha avuto la fortuna che meritava, stoppata da cavilli e tecnicismi che ne hanno impedito una affermazione che pareva probabile.
E così penso che, in queste elezioni, il voto a Laura Pompeo sia corretto. E’ la candidata del territorio. Perché voluta dai rappresentanti dei vari circoli che sono riusciti, con i denti e la determinazione, a “strappare” per lei un posto tra i candidati alla Camera dei Deputati. Contro ogni speranza della vigilia. Contro ogni logica di partito. Contro una concorrenza che avrebbe potuto catapultarci un candidato che neppure conoscevamo.
Non firmiamo una cambiale in bianco per due motivi. La conosciamo, si è fatta conoscere e le informazioni sul suo operato, come amministratrice, sono tutte di alto profilo. E poi la marcheremo stretta. Dovrà mantenere quello che ci ha prospettato. Una presenza costante ed un’attenzione puntuale ai problemi del nostro territorio.
Per ultimo. Le chiederò di tenere in considerazione sulla sua agenda due temi che ritengo siano centrali per la politica nei prossimi 20 anni almeno: sostenibilità ed economia circolare. 
«I cambiamenti climatici sono un problema globale con gravi implicazioni ambientali, sociali, economiche, distributive e politiche, e costituiscono una delle principali sfide attuali per l’umanità» (Papa Francesco)
A queste condizioni ho deciso che la voterò.