Stamattina hanno inaugurato un piccolo supermercato, il Simply di via Togliatti, a Trofarello.
Mentre giravo tra gli scaffali mi sono autorapito ed ho iniziato a riflettere sull’architettura. Perché anche la ristrutturazione di un supermercato può creare suggestioni, trasmettere emozioni, educarci al “bello”. Come succede con una grande opera, un grande edificio.
L’educazione al “bello”, in una nazione come la nostra, può diventare un volano di crescita.
E quindi in un supermercato ti soffermi sulle cromie, innanzitutto, che esaltano il prodotto. Ti immergi nelle ambientazioni. Apprezzi la capacità di creare percorsi funzionali. Rifletti sull’utilizzo delle luci, per sottolineare dei focus. In generale ti fai avvolgere dal miglioramento della fruizione, dalla creazione di “un’esperienza” che ti pervade nel semplice girovagare tra gli scaffali.
Ed è tutto opera della Cean di Trofarello, un eccellenza che travalica gli italici confini.
E poi di un lavoro di squadra che ha coinvolto proprietà, manovalanze, tecnici, grafici, architetti (perché, lo ammetto, ho sbirciato spesso durante i lavori di allestimento).
Tutto serve per far ripartire l’economia. In un sistema paese, in una comunità come quella trofarellese è un segnale importante perché investire, in questa fase contingente che stiamo vivendo, è da plauso.
Bravi tutti

ii.